2.3.4.5 maggio 2019
Laboratorio, performances, e…festa!
C.T.R. Centro Teatrale di Ricerca – Venezia
"A tutti i costruttori di ponti, saltatori di muri, esploratori di frontiera" (A. Langer)
Il Centro Teatrale di Ricerca organizza IMPROVE, la prima edizione di un Festival di improvvisazione
multidisciplinare a Venezia, per dialogare con la DANZA, il TEATRO, e la MUSICA.
Durante il Festival si terrà un laboratorio di improvvisazione che coinvolgerà le tre discipline, con una condivisione finale e tre
performances serali con artisti ospiti che si esibiranno attraverso varie tecniche di improvvisazione.
ARMAND DELADOEY Attore, ballerino, regista e pedagogo. Il tema portante della carriera di Armand Deladoey nelle arti
dello spettacolo è proprio la pedagogia, intesa come ricerca sull'interpretazione dei testi
attraverso il movimento. Studia come attore al Romande d'art dramatique (Erad), come regista
con André Steiger e Stuart Seide, come danzatore con Noemi Lapzeson (Martha Graham), Jacques
Patarozzi (Pina Bausch) e Steve Paxton. Il suo lavoro al Theatercombinat diretto da Claudia Bosse
lo rende membro attivo nel teatro sperimentale tedesco (Ginevra-Berlino-Vienna) e alimenta le
sue ricera costante. Tiene seminari in Svizzera, Italia, Argentina, a Montreal (Uquam), a Praga e al
Saint-Etienne (Francia). Nel suo lavoro, ritmo e musica sono al centro dell'interpretazione di testi e
del lavoro degli attori.
GABRIELA MORALES Nata a Rosario in Argentina e tutt’ora lì residente, è una performer di danza in Improvvisazione e
pedagogia somatica. È stata discepola di Patricia Stokoe in Sensopercepción, di Ana Itelman in
Improvisation and Composition e membro fondatore del gruppo di danza contemporanea di
Rosario "La Troupe". Il suo lavoro è fortemente influenzato dal lavoro di Steve Paxton, Daniel
Lepkoff e Lisa Nelson. Dirige il suo studio a Rosario dal 1986, dove alimenta uno spazio dedicato
alla pratica e alla ricerca del movimento. Insegna Improvvisazione, Contact Improvisation e
Metodo Feldenkrais in diverse città dell'Argentina, dell'America Latina e dell'Europa. Ha lavorato e
collaborato con artisti appartenenti al settore della danza, della musica e delle arti visive.
GIOVANNI MANCUSO Nasce a Venezia. Si diploma di pianoforte sotto la guida di Wally Rizzardo presso il Conservatorio
Benedetto Marcello di Venezia nel 1992 con il massimo dei voti, e segue i corsi di perfezionamento
in musica da camera presso l’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola e nel repertorio
cameristico contemporaneo presso Scuola Civica di Milano, con Renato Rivolta. Studia
composizione sotto la guida di Salvatore Sciarrino (1990-92). Vince numerosi premi nel mondo e
riceve commissioni interazionali da importanti istituzioni musicali. Ha fondato l’ensemble e gruppo
di studio Laboratorio Novamusica, l’orchestra “I Figli del Deserto” (exotic-exoteric-ur-chestra) e il
Chironomids Outerspace Group con il quale ha recentemente presentato un nuovo progetto
interamente dedicato alla musica di Frank Zappa e John Cage. Vive a Venezia e insegna al
Conservatorio “B.Marcello” di Venezia.
La pratica dell’Improvvisazione permette di superare le frontiere del conosciuto e di affacciarsi verso
l’inaspettato, di imparare a stare nel momento presente e nell’immediatezza della creazione.
L’improvvisazione sviluppa naturalmente e attraverso la gioia del gioco la nostra capacità di ascolto, e ci
traghetta verso un’attitudine di apertura e scambio nutriente con l’altro.
In questo laboratorio danzatori, attori e musicisti lavoreranno assieme, coordinati da tre insegnanti per
creare dei ponti tra le diverse tecniche e pratiche artistiche, rimanendo anch’essi costantemente in ascolto
di sé, dell’altro, del gruppo.
I partecipanti avranno l’opportunità di cimentarsi in queste discipline, al fine di creare un gruppo
eterogeneo di attori, musicisti e danzatori che possano immergersi nel mondo dell’improvvisazione
trovando nuove risorse performative, esplorando gli universi vicini per ricevere nuovi strumenti e
ispirazioni.
Il laboratorio non ha lo scopo di far danzare i musicisti o recitare i danzatori, né tantomeno di produrre un
lavoro ‘finito’ da esporre al pubblico, bensì invitare tutti noi a rafforzare il nostro bagaglio creativo e a
giocare con gli strumenti degli altri, per capirli meglio e per farsi meglio conoscere, con la volontà di
costruire insieme uno spazio comune affinché ciascuno possa poi tornare ‘a casa’ (alla danza, al teatro, alla
musica) più maturo e più ricco…e perché da domani diventi già possibile - più semplice, efficace e
divertente - collaborare tra le Arti.
Alla fine del percorso è previsto un momento di condivisione corale con il pubblico.
Il laboratorio è aperto a tutti, purché ci sia un interesse a sperimentare e dialogare.
SONO APERTE LE ISCRIZIONI!!
PROGRAMMA DELLE GIORNATE:
GIOVEDI’ 2 MAGGIO ore 18.00 TAVOLA ROTONDA -
Ospiti Daniele Goldoni, Gabi Morales, Armand Deladoey, Giovanni Mancuso, Laura Boato, Collettivo Jennifer Rosa ore 19.30 piccolo aperitivo ore 20.00 performance di Laura Moro / Art(h)emigra satellite
LAURA MORO / ART(H)EMIGRA SATELLITE
Art(h)emigra è nata dalla ricerca scenica di Laura Moro ‐ danzatrice e coreografa in dialogo con Matteo Cusinato - compositore e tecnico audio, si tratta ad oggi un collettivo che si occupa fin dalla sua genesi dell'incontro suono ‐ movimento come territorio di partenza per la sperimentazione di idiomi espressivi nati dalla contaminazione, dove la multimedialità è rintracciabile non solo nell'impiego in scena di mezzi diversi, ma come matrice stessa della creazione. Art(h)emigra Satellite trova in Zephiro (un capannone alla periferia di Castelfranco Veneto) una sede di produzione stabile partecipando alla sua costruzione collettiva e alla nascita al suo interno di Teatro Studio.
VENERDI’ 3 MAGGIO
dalle ore 10.00 alle 17.00 laboratorio ore 18.00Mirco Trevisan
MIRCO TREVISAN
Si avvicina al mondo dello spettacolo come animatore, ma approda rapidamente al teatro attraverso lo studio e la messa in scena di canovacci della Commedia dell’Arte. Allo stesso tempo approfondisce la figura del clown. Nell’ambito della formazione propone tre diversi percorsi: uno per muovere i primi passi nel teatro; il secondo, più complesso e articolato, si rivolge al sociale; il terzo lavora sulla figura poetico-teatrale e terapeutica del clown. Lavora come clown in diversi spettacoli e collabora con la compagnia BARABAO. Ha frequentato, prima a Berlino e poi a Londra, un master in Devising Theatre and Performance presso la LISPA London International School of Performing Arts. Al Festival proporrà TONGO SHOW:CERCASI DISPERATAMENTE EROE in cui emergerà il valore del clown, e della sua poetica: comica, tragica, grottesca e folle. Il ruolo dell’animatore, visto come colui che porta un pubblico ad entrare nel gioco in prima persona, a prendersi in giro e a mettersi in relazione con persone mai viste prima. Chi dirige il gioco dello spettacolo è il capocomico, il giullare, il maestro dei giochi, il supervisore del gioco e della storia. La storia, le piccole magie, le acrobazie, la musica sono solo un pretesto per giocare insieme. Non è uno spettacolo volto al solo sfoggio di capacità tecniche, ma l’obbiettivo è di mettersi a disposizione dello spettatore ed aiutarlo ad entrare in relazione con lo spazio, con la storia e con il “cerchio”, tutelandolo, ma chiedendogli pure di mettersi in gioco. La follia sarà difesa dalla semplice innocenza del clown e dalla storia che verrà messa in scena: donne affascinanti, un cattivo e grottesco assalitore, un impavido supereroe pronto a salvare le fanciulle indifesa a discapito del povero assalitore.
ATTILIO PISARRI - chitarra
Musicista e compositore dalla formazione filosofica, consegue nel 2009 il dottorato di ricerca in filosofia occupandosi del pensiero italiano del primo Novecento, per poi dedicarsi a svariati temi di filosofia della musica, con particolare attenzione a quelli dell’improvvisazione, del tempo e del linguaggio: realizza diversi incontri e performance a riguardo. E’ direttore del Dipartimento Jazz dell’Associazione musicale Manzato e curatore di eventi musicali, autore di numerosi saggi ed articoli, come musicista ha all’attivo molte collaborazioni discografiche dal jazz al pop, e la partecipazione a festival di carattere nazionale ed internazionale.
FRANCESCO GANASSIN - clarinetto
La sua ricerca musicale si concentra sul dialogo tra tradizione e contemporaneità, sul rapporto tra scrittura ed improvvisazione, tra musica e paesaggio, tra musica e altre forme espressive (teatro, cinema, calligrafia, architettura, fiaba). E’ al centro di esperienze di respiro internazionale, compone ed esegue musiche di scena per il teatro, ha all'attivo una trentina di pubblicazioni discografiche e ha tenuto concerti in tutta Europa.
SABATO 4 MAGGIO
dalle ore 10.00 alle 17.00 laboratorio ore 18.00Simo Tapani Mononen
SIMO TAPANI MONONEN
Arteterapeuta, regista, attore, insegnante di teatro, Tapani Mononen è nato a nel 1962 a Oulu, in Finlandia. Un’infanzia difficile, segnata da una storia di abuso. Dopo molti anni – e un cammino personale, terapeutico, artistico e umano straordinario, dalla Finlandia all’Italia, passando per l’Inghilterra, la Danimarca e il Belgio – Tapani volta pagina e decide di trasformare la sofferenza vissuta da bambino in risorsa, convinto che qualsiasi cosa accade nella vita, per quanto dolorosa, può diventare la preziosa opportunità sulla quale ricostruire un senso autentico della propria esistenza. Da giovane uomo opera per molti anni nel mondo del teatro e dell’arte terapia, lavora come attore professionista, regista e insegnante di recitazione. Crea un proprio approccio e, utilizzando tecniche di gestalt, guida percorsi di teatro, consapevolezza e crescita personale con un metodo straordinario e del tutto originale che conduce chi lo sperimenta a ricontattare la parte più profonda di sé e ad assecondare ed esprimere, senza censure, la propria essenza più profonda e creativa.
CAMBISCENA
Conta al suo interno attori e improvvisatori con un’esperienza decennale maturata grazie alle attività formative e spettacolistiche organizzate e promosse sul territorio padovano e nazionale.
In costante evoluzione, ricerca e aggiornamento, la Compagnia CambiScena si dedica all’ideazione, alla produzione e alla messa in scena di spettacoli di Teatro di Improvvisazione che abbiano come filosofia artistica e punto di partenza il “piacere di raccontare storie”, raccontarle con l'Improvvisazione e raccontarle a Teatro!
Lo spettacolo che porterà la compagnia ci dimostrerà la capacità di creare storie e personaggi, ambienti ed emozioni senza seguire un copione, senza scenografie o costumi, senza canovaccio né suggeritore.
Interpretare “sul momento” grazie alla fantasia, alla spontaneità, all’interazione e all’ascolto.
Scrivere sul foglio bianco della scena senza programmare, ma costruendo-facendo.
Ispirazione data dalla musica, dal corpo, dalla parola e dalla mente di gruppo.
Questa è Improvvisazione Teatrale.
L’Associazione culturale CambiScena (affiliata ad Improteatro, all’ITI ed alla UILT) nasce nel 2009 a Padova e si avvale della direzione artistica della compagnia bolognese Teatro a Molla. E’ un’associazione apolitica e non a scopo di lucro, la cui finalità è diffondere e promuovere la cultura teatrale e in particolare l’improvvisazione teatrale attraverso spettacoli, corsi, rassegne teatrali ed eventi culturali e ricreativi.
collettivo di improvvisazione teatrale ore 20.00 festa, buffet e jam di danza contact con musica dal vivo di Duccio de Rossi (tromba),
DUCCIO DE ROSSI Nato a Venezia il 16/08/1966, consegue il diploma nella classe di tromba presso il conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia. Fin da subito, oltre agli studi classici, inizia ad esplorare il jazz frequentando i corsi del “suono Improvviso”, diversi seminari (Siena Jazz, Veneto jazz, etc.…) e studia con vari insegnati (Kyle Gregory, Lew Soloff, Cecil Bridgewater, Marco Tamburini, Riccardo Del Frà, Gregory Burk, Ettore Fioravanti, Luca Pieraccini).
Ha svolto e svolge attività musicale in varie formazioni:
Venezia Suona BigBand, Far Fly Music Community, Jesolband, Zoo Zabumba, gruppo Funky rap, Hard clog 9, Orchestra componibile, Jammarea, Mono + 1 , Bati-Pai, duo di batteria e tromba (loop e live electronics), in piccole formazioni di vario genere, solista (a livello nazionale ed estero).
La continua curiosità verso il mondo della musica lo ha portato a partecipare a performances artistiche di reading e di danza accompagnando le esibizioni con pezzi musicali creati e suonati personalmente con la tromba e strumenti diversi come conchiglie e didgeridoo e elaborando il suono con effetti elettronici:
• nell’ambito della 51° Biennale di Venezia, nell’isola di San Servolo, performance “il terzo paradiso”.
• Presentazione ai mondiali di bodypainting in Austria della performance “The street tree, My Destiny My Way”, performance per "la festa del redentore" a Venezia nel 2016 e nel 2017,"Pulsazioni", performance in alta quota, precisamente a 2200 mt.
• Crea e suona la musica per spettacoli di danza di Laura Boato e Carla Marazzato.
• Suona in occasione di stage internazionali di danza contemporanea.
Svolge da diversi anni attività didattica presso la scuola “Il suono Improvviso” a Venezia, come insegnante di tromba.
Operatore olistico di suonoterapia con le campane tibetane, attraverso vari percorsi formativi tra i quali con Mauro Pedone.
Questa nuova dimensione di suono e ascolto della musica mi ha portato da parecchi anni in un percorso musicale dove l’obiettivo è quello di produrre benessere e rilassamento.
PAUL MAZZEGA Classe 1980, è un batterista e percussionista di origini friulane con base a Venezia.
Autodidatta, usa le varie esperienze con cui viene in contatto come sua unica vera scuola e questo da origine ad uno stile personale molto libero, curioso, aperto, fatto di contaminazioni e che trova nella sensibilità e nella capacità di cogliere l'espressività altrui il minimo comun denominatore che lo lega non solo ai vari contesti musicali, ma a tante forme d'espressione diverse. Contemporaneamente ai suoi progetti musicali ufficiali (negli anni si ricordano in particolare L'Orchestra Cortile ed l'eclettico cantautore Luca Ferraris, con cui attualmente collabora) si inserisce da sempre in contesti variegati affiancando artisti, poeti, autori, compagnie teatrali e artisti di strada in diverse esperienze nelle quali l'espressione inglese “to play” trova perfetta applicazione.
DOMENICA 5 MAGGIO
dalle ore 10.00 alle 16.00 laboratorio ore 18.00 performance di improvvisazione collettiva e festa finale
LE PERFORMANCES
Le serate del Festival vedranno ospiti/artisti che si esibiranno in performances di improvvisazione di teatro,
danza e musica.
A breve saranno pubblicati on-line i nomi degli artisti.
COSTI LABORATORIO DI IMPROVVISAZIONE:
190€ con iscrizione entro il 30/04/2019, 150€ per gli studenti iscritti al C.T.R. Venezia o al Conservatorio e dell'Università di Venezia.
Inviare candidatura e curriculum al seguente indirizzo: improve@ctrteatro.it
Sarete selezionati nella rosa dei partecipanti e contattati dall’organizzazione.
Per chi frequenta il laboratorio del Festival le performances serali sono gratuite.
ULTERIORI INFORMAZIONI:
Performances serali: offerta libera consapevole min 5€.
ALLOGGIO
È possibile ricevere agevolazioni per l’alloggio a Venezia. Segnalare eventualmente questa necessità
nell’invio della propria candidatura.
BORSA DI STUDIO
Si mette a disposizione una singola Borsa di Studio del valore della quota di partecipazione al Festival: per
richiederla è necessario allegare alla propria candidatura una lettera motivazionale.
Per ulteriori informazioni chiamare il numero 3491310106 o scrivere a improve@ctrteatro.it
Maggiori dettagli saranno comunicati entro breve.
STAY TUNED!!
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