In ognuno di noi c’è una parte dell’altro…
‘due non due’ è un percorso espressivo di inclusione attraverso il movimento: persone con e senza disabilità andranno a conoscersi, relazionarsi ed esprimersi liberamente, creando un ‘dialogo’ corporeo che valorizza l’unicità di ciascuna di loro. a condurci in questo viaggio saranno la pedagogia del clown e della DanceAbility.
Perché il clown?
Il clown ci prende per mano per condurci in un viaggio alla scoperta del proprio essere, della propria umanità. Attraverso esercizi dinamici ed improvvisazioni cercheremo di togliere le nostre ‘cornici’ che indossiamo quotidianamente, manifestando liberamente ne nostre emozioni, quello che siamo, in relazione con noi stessi e allo stesso tempo con gli altri, in un ‘dialogo’ alla pari. Sarà proprio nel vivere il qui e ora, permettendoci di sbagliare, di meravigliarci, di essere, che daremo voce all anostra semplice autenticità proprio per questo liberi dal giudizio e da preconcetti che sprangano le porte alla piena presenza di noi stessi e apertura verso gli altri. La libertà dal giudizio degli altri e da pregiudizi genera apertura, fiducia e un conseguente stato di benessere. Nel lavoro sul clown le nostre inadeguatezze e fragilità non sono nemici da abbattere, ma doni e risorse che ci rendono umani.
Perché la DanceAbility?
La DanceAbility è un metodo di danza e di studio del movimento accessibile a tutti, che non isola nessuno e che permette a chiunque di sviluppare la propria creatività senza preclusioni di età, di esperienza, di condizione fisica o mentale, di appartenenza etnica o culturale. Ha come finalità principale quella dell’INCLUSIONE. Si tratta di una pratica espressivo-corporea ad alta valenza educativa e formativa, che ha alla base della sua filosofia un pensiero guida molto semplice: tutte le persone possono danzare, ovvero esprimersi attraverso il proprio corpo, qualsiasi esso sia. Gli elementi fondamentali del metodo sono: inclusione, autonomia, improvvisazione, consapevolezza.